2-9 ottobre 2005
L’ obiettivo principale dell'esercitazione è quello di preparare una rete Europea di volontari della protezione civile, coinvolgendoli in una esercitazione ad alto livello di rischio idrico e aumentando la loro formazione tecnica affinché si possa accelerare la risposta in caso di emergenza.
Si propone un modello regionale di intervento come base per un piano simile a livello Europeo. Uno dei più importanti obiettivi della Regione Emilia Romagna è assicurare una migliore protezione per la cittadinanza, per l’ambiente e per il territorio dai rischi e dai danni che possono derivare da calamità naturali. Con questo progetto si vogliono innanzitutto verificare gli equipaggiamenti e i materiali disponibili, le risorse umane e la cooperazione internazionale durante gli interventi di assistenza. Per stabilire una comune percezione del sistema di intervento, il progetto intende fornire prima, durante e dopo l’esercitazione, l'opportunità di corsi di formazione. Questi avranno l’obiettivo di soddisfare le richieste e le curiosità dei molti volontari, nell'ottica di una collaborazione con le forze volontarie internazionali e nella prospettiva di migliorare la propria preparazione. Il luogo dove si svolgerà il progetto sarà un’area a rischio idrico della provincia di Ferrara.
Partecipano all'esercitazione alcune squadre europee di protezione civile, in particolare Francia, Germania, Slovenia, Repubblica Ceca.
Il Corpo Emergenza Radioamatori ha predisposto per l'esercitazione l'impianto generale delle telecomunicazioni ed inoltre attuerà un momento formativo per illustrare le tecnologie comunicative in possesso della protezione civile emilia romagna.